Gli uomini di Sant'Andrea e quelli del commissariato Bellini, guidati da Cafasso, continuano a indagare sulla morte di prostitute nigeriane, dei loro sfruttatori e della loro clientela. Il principale sospettato degli omicidi, tuttavia, viene trovato morto in casa. L'autopsia del dottor Mari rivela rapidamente che il presunto serial killer non si è suicidato, ma è stato assassinato.