Squardo spiega di aver trafitto Barbabianca dopo essere venuto a sapere che questi aveva stretto un patto con la Marina che prevedeva di scambiare le vite dei suoi alleati per quella di Ace, figlio del suo vecchio nemico, Gol D. Roger. Venuti a conoscenza di questo fatto, gli alleati di Newgate si rendono conto di essere gli unici che sono stati attaccati dai Pacifisti e, increduli, chiedono spiegazioni. Barbabianca perdona subito Squardo per la sua ingenuità, spiegando che non esiste nessun patto e che si trattava di uno stratagemma messo in atto da Akainu ed architettato da Sengoku. Quando Barbabianca distrugge il muro di ghiaccio che circonda Marineford, permettendo così a chiunque voglia di fuggire, i suoi alleati riacquistano fiducia in lui e gli giurano nuovamente fedeltà. Dopo aver lodato l'ingegno di Sengoku, Barbabianca stesso si appresta a scendere in campo.